HomeCronaca L’associazione Articolo 21 premia Laura Boldrini e Cecile Kyenge in un incontro nella sede della FNSI

L’associazione Articolo 21 premia Laura Boldrini e Cecile Kyenge in un incontro nella sede della FNSI

di Annalisa Cangemi13 Giugno 2013
13 Giugno 2013

L’associazione Articolo 21 haassegnato il premio “Paolo Giuntella per la libertà di stampa” al presidente della Camera Laura Boldrini. La premiazione si è svolta nella sede della FNSI a Roma.  «Articolo 21 – ha dettola Boldrini – ha messo in campo gli antidoti per combattere le discriminazioni anche nell’informazione. Sono felicissima – ha aggiunto – di ricevere questo premio, perché ho dedicato la mia vita a difendere i diritti degli ultimi». All’incontro ha partecipato anche il ministro Cecile Kyenge che ha ricevuto un riconoscimento dal direttore di Articolo 21 Stefano Corradini. «Sono contenta di essere qui perché la parte di quell’Italia migliore di cui parlo nei miei discorsi è qui. Questo mi conforta e mi dà nuovi motivi per continuare il mio lavoro a favore dell’inclusione. Ho Dedicato tutta la mia vita a lottare contro ogni forma di razzismo – ha aggiunto il ministro – ora il mio cammino continua grazie anche al vostro impegno».
I premi per i giornalisti. Il giornalista dell’Espresso Giovanni Tizian, sotto scorta per le minacce ricevute dopo le sue inchieste sulla criminalità, ha ottenuto un premio dalle mani di Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai, e da Santo Della Volpe, direttore di Libera Informazione, per ricordare l’importanza del diritto di cronaca. «È giusto dedicare questo premio ai bravi colleghi precari che lavorano contro la mafia. Questo premio è per loro. È una speranza perla Calabria – ha continuato Tizian – bisogna ragionare sulle minacce bianche, le querele, le richieste di risarcimento: sono queste le nuove frontiere delle intimidazioni. Non è possibile passare anni a difendersi da accuse infondate, vincere e non ottenere nulla dalla controparte. Questo premio è dedicato a tutti i giornalisti che continuano anche nella precarietà a combattere nonostante le minacce». Durante il convegno è stato assegnato un premio anche al giornalista Riccardo Iacona di Presa diretta, che però per motivi di lavoro non ha preso parte all’assemblea. Il premio è stato consegnato dal presidente della Casagit Daniele Cerrato ai giovani collaboratori del programma. Iacona è intervenuto telefonicamente da Berlino.

«I premi assegnati da Articolo 21 – ha affermato il segretario FNSI Franco Siddi – sono la testimonianza dell’esistenza di un impegno e di un lavoro anche oscuro per un’informazione libera e corretta». L’obbiettivo perla FNSIrimane l’introduzione anche in Italia del Freedom of information act, per garantire una reale trasparenza degli atti pubblici. Al termine dell’incontro è intervenuto anche il giornalista Pino Scaccia che ha riportato gli ultimi aggiornamenti sul conflitto in Siria.

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