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HomeCronaca Falsi vaccini, fermati a Palermo infermiera e leader No Vax

Falsi vaccini a Palermo
fermati due leader No Vax
e un'infermiera complice

L'operatrice sanitaria prendeva 100 euro

per ogni falsa dose iniettata

di Andrea Noci21 Dicembre 2021
21 Dicembre 2021

Ancora un caso di falsa vaccinazione. A Palermo gli agenti della Digos hanno fermato  tre persone. Sono indagate per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato. I fermati sono Filippo Accetta, leader locale del movimento No Vax, Giuseppe Tomasino, anche lui contrario alle somministrazioni, e Anna Maria Lo Brano, un’infermiera che lavora all’ospedale Civico. Era lei a far finta di inoculare i vaccini nell’hub della Fiera del Mediterraneo. Lo Brano avrebbe incassato 100 euro per ogni finta dose iniettata.

Gli agenti della Digos sono risaliti ai tre grazie a intercettazioni telefoniche, ambientali e riprese video nel centro di vaccinazione. Le ricerche hanno confermato che l’infermiera ha iniettato oltre una decina di false dosi, una anche a un’altra infermiera che operava alla Fiera del Mediterraneo e un poliziotto della questura di Palermo. La validità dei green pass dei falsi vaccinati è stata bloccata.

L’infermiera agiva sempre nello stesso modo. Dopo avere svuotato il siero contenuto nella siringa, già precedentemente preparata, in una garza in cotone, inseriva l’ago nel braccio del finto vaccinato senza iniettare alcunché e senza muovere lo stantuffo della siringa.

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