L’emergenza pandemica è il tema centrale del Consiglio europeo di oggi. I leader si sono riuniti per discutere prima di tutto della stretta italiana annunciata dal governo Draghi, a cui è stato rimproverato il mancato coordinamento. Nella bozza conclusiva è infatti presente un passaggio che sembra riferirsi al nostro Paese: “Sono necessari sforzi coordinati continui per rispondere agli sviluppi basati sulle migliori prove scientifiche disponibili, garantendo nel contempo che eventuali restrizioni si basino su criteri oggettivi e non pregiudichino il funzionamento del mercato unico o ostacolino in modo sproporzionato la libera circolazione nell’Ue”.
Il premier del Lussemburgo, Xavier Bettel, prima dell’inizio dei lavori al Consiglio europeo, ha affermato di essere contrario alla scelta dell’Italia di imporre l’obbligo di test per viaggiare all’interno dell’Unione europea anche per gli immunizzati, definendola una “scelta sbagliata”. Si tratta di “scelte di competenza nazionale” che “tutti possono fare, ma ritengo che sia molto importante mantenere il certificato di vaccinazione”, qualsiasi alternativa è “un falso segnale”, ha evidenziato.