Un falso concorso a premi con truffa telefonica ha consentito a un uomo di Padova di truffare ben 40mila italiani, per una somma totale di oltre centomila euro. Le vittime, sulla base delle istruzioni contenute in coupons inseriti in varie riviste, credevano di aver vinto premi allettanti messi in palio dalla società organizzatrice con sede in Porto Viro, in provincia di Rovigo. Per la scelta e la riscossione dei premi, gli utenti dovevano chiamare un numero telefonico, poi una voce guida li invitava a comporre un altro numero, questa volta a tariffazione speciale. Ignari di pagare una costosa tariffazione, gli utenti seguivano le istruzioni della voce guida che prometteva premi, in realtà mai recapitati agli utenti, che però si sono visti addebitare in bolletta i costi esorbitanti del numero a tariffazione speciale. La truffa è continuata per diversi mesi,da aprile a settembre 2012.
Grazie alla collaborazione di numerosi cittadini, alla denuncia effettuata in alcuni servizi de «Le Iene» e alle segnalazioni fatte alla magistratura da “Oggi”,la Guardiadi Finanza di Rovigo ha sequestrato la somma truffata ai lettori, pari esattamente a 100.288 euro, destinata a confluire sul conto corrente di una società londinese. In realtà, dietro la società britannica si nascondeva un padovano già noto agli inquirenti per avventure dello stesso tipo.
Nella circostanza la fortuna non lo ha aiutato:la Guardia di Finanza di Rovigo ha individuato la somma frutto della truffa su un conto corrente di passaggio presso una banca di Milano nel periodo in cui il soggetto era stato arrestato, su ordine della magistratura polacca, per un’altra presunta truffa a dei fornitori di merce.
Alessia Argentieri