“Con il richiamo si è più protetti anche nei confronti di potenziali varianti: il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese è quello di prenotarsi. Stiamo viaggiando verso 12 milioni di booster”. Così, il ministro della Salute Roberto Speranza, è intervenuto sul tema dei vaccini contro il Covid-19, a margine dell’inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina dell’Università degli Studi della Basilicata, a Potenza. “La campagna nel nostro Paese è quella che ha i migliori numeri a livello europeo e mondiale. Siamo all’88,19% di persone vaccinabili che hanno avuto almeno la prima dose e oltre l’85% ha completato il primo ciclo” ha aggiunto Speranza, dicendosi pronto a vaccinare i suoi figli.
Sono 478 mila le dosi somministrate ieri, un dato di gran lunga superiore al target minimo di 350mila fissato per quel giorno dalla struttura del commissario Francesco Figliuolo. Inoltre è stato superato di gran lunga il target minimo di 4,6 milioni stabilito per la prima parte di dicembre, in cui le vaccinazioni sono state oltre 5,1 milioni. Per i prossimi giorni, il generale ha previsto altre 6,3 milioni di inoculazioni e a dare un’ulteriore spinta alla campagna saranno l’estensione dell’obbligo a personale scolastico, militari, forze di polizia e del soccorso pubblico e l’apertura alla fascia 5-11 anni, che da oggi possono prenotare la vaccinazione nella maggior parte delle regioni.
Nonostante i buoni numeri della campagna vaccinale, resta alta l’attenzione sul dato dei nuovi contagi, che ieri sono stati 19.215, con il tasso di positività salito al 3,8%, 66 i decessi. A crescere sono stati anche i dati sui pazienti ricoverati sia in terapia intensiva che nei reparti ordinari. Secondo i dati dell’Agenas, inoltre, in 8 regioni sale la percentuale di posti nelle terapie intensive occupati da parte di pazienti Covid. Proprio questi ultimi parametri hanno causato, a partire da oggi, l’ingresso in zona gialla della Calabria, che si è aggiunta a Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Bolzano. A rischiare il passaggio già dalla prossima settimana, invece, sono Lombardia, Veneto e Marche.
In questi giorni, inoltre, si è aperto il dibattito sulla proroga dello stato di emergenza, in scadenza il 31 dicembre. Parere positivo sul tema è arrivato dal segretario del Pd, Enrico Letta, mentre la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni si è detta contraria. Il premier Mario Draghi è pronto ad aprire una cabina di regia con i partiti.
Non si fermano le proteste e le minacce dei no vax. Questa volta ad essere preso di mira è il premier Draghi. Sul gruppo Telegram no vax “Basta dittatura!” è stato pubblicato il suo indirizzo. Sulla vicenda indaga la polizia postale.
