Le tensioni in Ucraina saranno al centro dell’incontro virtuale tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e quello russo, Vladimir Putin. Il summit, che avrà inizio a partire dalle ore 16 italiane, anticiperà un vertice in presenza tra i due leader, che dovrebbe avvenire a breve. Il colloquio odierno rappresenta una nuova occasione per Biden di mostrare il sostegno degli Stati Uniti alla sovranità ucraina. L’obiettivo è quello di comunicare diplomaticamente la necessità che la Russia ritiri le 175 mila truppe che, secondo l’intelligence di Washington, si troverebbero nella zona del Donbass per volere personale di Putin.
La via della diplomazia è condivisa dai capi di governo di Germania, Francia, Italia e Gran Bretagna che ieri, al termine di un vertice virtuale con Biden, hanno ribadito il loro sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e assicurato il loro impegno ad agire per mantenere la pace e la sicurezza in Europa. Nell’incontro di oggi, però, Biden chiarirà a Putin che gli Stati Uniti stanno preparando sanzioni economiche gravi per Mosca e che non si tireranno indietro se gli alleati nell’Europa dell’est dovessero chiedere un rafforzamento della loro presenza militare, in caso di attacco a Kiev.
Putin risponderà interrogando il suo omologo statunitense sull’espansione della Nato verso i confini russi, lo informerà sulle sue iniziative per garantire la sicurezza a lungo termine del Paese e punterà alla rimozione di tutti i sistemi d’arma missilistici nei territori dell’ex impero sovietico. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha però messo in guardia contro aspettative “troppo eccitate ed emotive” sul summit odierno, definendo “deplorevole” lo stato delle relazioni bilaterali. Peskov ha parlato di una “retorica aggressiva” nei confronti di Mosca da parte degli Stati Uniti e dei Paesi europei, denunciando numerose fake news sui presunti piani di aggressione contro l’Ucraina.