Tegola per il Milan, che perde Simon Kjaer. Il difensore danese mercoledì, durante la sfida contro il Genoa, ha dovuto lasciare il campo e solo dopo l’operazione a cui verrà sottoposto oggi si conosceranno i dettagli dell’infortunio. Si temono danni seri sia al legamento crociato che al collaterale del ginocchio sinistro e quindi un lungo stop. Il Milan ha dovuto far fronte a diversi infortuni dall’inizio della stagione. Prima di Kjaer i rossoneri hanno dovuto far fronte alle assenze di Ibrahimovic, Maignan, Calabria, Rebic e Giroud.
Infermeria piena anche in casa Napoli: oltre al lungo stop di Osimhen i partenopei di Luciano Spalletti non potranno contare neanche su Anguissa, che forse recupererà per la partita contro il Milan, e Koulibaly, che non vedrà i campi di Serie A fino al 2022 ma partirà ugualmente per la Coppa d’Africa.
Finito il 2021 di Robin Gosens che non tornerà in campo prima di gennaio a causa di una ricaduta al bicipite femorale, che lo tiene fuori dal 29 settembre scorso. Il giocatore atalantino ha sperato di poter tornare in campo per aiutare la squadra, purtroppo però non aveva messo in conto il nuovo stop. “Ho lavorato duro ma purtroppo capita. Mi spiace per l’Atalanta e per i tifosi, darò tutto per tornare al più presto” ha detto Gosens.
Infortuni in serie che riaccendono il dibattito sui troppi impegni infrasettimanali. La riforma che dovrebbe portare a una riduzione delle squadre in serie A da 20 a 18 è attesa invano da anni e l’eccesso di gare ufficiali mette a dura prova la tenuta dei calciatori di prima fascia, che giocano anche in Europa con i club e le rispettive Nazionali.