Il 23 novembre del 1991, 30 anni fa, il frontman dei Queen, Freddie Mercury, con un comunicato ufficiale annuncia di essere sieropositivo e di aver contratto l’Aids. Dal 1990 aveva abbandonato la vita pubblica per il peggioramento delle condizioni di salute. Tre anni prima gli era stata diagnosticata l’infezione da Hiv, ma il cantante decise di mantenere un estremo riserbo sulla notizia, comunicandola solo due anni dopo alla band e agli amici stretti.
Mercury, già gravemente malato e costretto a letto, morirà 24 ore dopo l’annuncio ai fan all’età di 45 anni. La sua morte ha rappresentato un significativo passo in avanti nella lotta all’Aids, informando milioni di persone in tutto il mondo della minaccia della malattia.