Il Pil in termini reali dell’area dell’euro segna una ripresa nel secondo trimestre 2021 e si stima un rafforzamento nel terzo, dopo un calo nei due precedenti trimestri. È quanto emerge dal bollettino economico della Banca centrale europea. La crescita del prodotto “dovrebbe mantenersi dinamica nel prossimo futuro, sebbene in rallentamento verso la fine dell’anno”, mentre le incertezze legate alla pandemia restano elevate. L’istituzione europea considera i rischi “bilanciati”, poiché le strozzature all’offerta e il caro-energia potrebbero essere compensati con una ripresa vigorosa dei consumi.
Affinché l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo del 2% nel medio termine, il Consiglio direttivo della Bce è pronto ad adeguare tutti i suoi interventi. L’aumento dei prezzi dovrebbe continuare ad accelerare nel corso del 2021, con una fase di rialzo più lunga delle attese, ma si prevede un rallentamento nel corso del prossimo anno. Con l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria i servizi di ristorazione, ospitalità e intrattenimento dovrebbero registrare una ripresa, ma le prospettive nel medio termine restano incerte.