“È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino è l’unico film italiano in gara alla trentaquattresima edizione degli European Film Awards (equivalente europeo degli Oscar) con ben tre candidature: film, regia e sceneggiatura. La cerimonia di premiazione si terrà l’11 dicembre a Berlino. In gara per la categoria film ci saranno anche “The Father” di Florian Zeller, “Quo vadis Aida?” di Jasmila Žbanić, “Scompartimento n. 6” di juho Kuosmanen e “Titane” di Julia Ducornau.
Il film del premio Oscar italiano racconta di Fabietto, un ragazzo napoletano degli anni Ottanta. La pellicola è personale e autobiografica, una storia di crescita tra innamoramenti come quello per il calciatore del Napoli Diego Armando Maradona e una tragedia familiare che segnerà per sempre la vita del ragazzo. Il film sarà disponibile al cinema dal 24 novembre e su Netflix dal 15 dicembre.