Oltre cinque mila persone percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, divise tra le regioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata, per un danno totale di più di 20 milioni di euro. È il risultato di una analisi svolta dai militari del Comando Interregionale “Ogaden” e del comando Tutela del Lavoro, tra il primo maggio e il 17 ottobre. Di queste persone 2.441 sono state rintracciate questa mattina a Napoli. Tra gli irregolari anche camorristi e i loro parenti, parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha ringraziato “le forze dell’ordine che hanno beccato i furbetti”. Per Alberto Balboni, senatore di Fratelli d’Italia, è tempo di “abolire il reddito di cittadinanza e impegnare queste risorse per sostenere le imprese che assumono e le persone veramente in difficoltà”.