L’universo Facebook cambia volto. “Siamo all’inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società”, ha annunciato Mark Zuckerberg nel discorso inaugurale della conferenza di Connect, durante la quale ha presentato ‘Meta’. Il nome “deriva dal greco e significa dopo, al di là, e riflette – ha spiegato – la centralità del metaverso”.
Il nuovo nome cattura al meglio la realtà di Facebook: “Siamo visti come un social media ma nel nostro Dna siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Mi auguro che nel tempo saremo visti come una società di metaverso”, ha messo in evidenza Zuckerberg, prevedendo che la nuova realtà virtuale raggiungerà un miliardo di persone nel prossimo decennio.
Così Facebook Inc., l’azienda che controlla l’omonimo social, si trasforma e sostituisce, oltre al nome, anche l’iconica ‘F’ blu con il simbolo dell’infinito. Non cambiano invece i nomi delle singole app e delle piattaforme (Messenger, WhatsApp, Instagram e Oculus) e neppure la struttura societaria, anche se dal 1° dicembre le azioni verranno scambiate come “MVRS”.
Secondo molti, alla base di questo cambiamento ci sarebbe lo scandalo degli ultimi tempi legato ai ‘Facebook Papers’, 10 mila pagine di rapporti e documenti interni rubati e divulgati da una ex dipendente su una serie di dinamiche e fallimenti taciuti dalla compagnia. Un social a conoscenza dei problemi della sua piattaforma ma impassibile di fronte all’esacerbazione delle divisioni e dell’odio.
I rapporti, infatti, offrirebbero uno spaccato inquietante sul gigante dei social, facendo luce sugli opachi processi decisionali e sui fallimentari meccanismi di controllo, mettendo i profitti al di sopra di tutto.
Intanto l’annuncio del nuovo universo ha fatto guadagnare il 4,3% sui titoli quotati in Borsa, facendo chiudere in rialzo dell’1,51 per cento.