Il lavoro, in particolare quello giovanile, sarà al centro di un summit a quattro tra Italia, Germania, Francia e Spagna. L’appuntamento è fissato per il 14 giugno a Roma.
L’incontro, spiega una nota di Palazzo Chigi, si muove «nel quadro dell’impegno del presidente del Consiglio, Enrico Letta, e del governo italiano per la definizione di una politica europea in favore dell’occupazione, specialmente di quella giovanile». Ad aprire il vertice quadrangolare sarà una colazione di lavoro proprio con il premier italiano che ieri, ospite alla trasmissione Otto e mezzo su La7, ha dichiarato che considera «chiusa la politica europea della sola austerità», auspicando che «in Italia già nell’esercizio del 2013 si possa agire per favorire le imprese che assumano giovani, in termini di defiscalizzazione o decontribuzione del lavoro». «I leader europei – ha continuato il premier Letta – devono capire che se i giovani non lavorano, verrà meno la fiducia nella Ue».
L’appuntamento, «il primo di questo tipo», sottolinea ancora il comunicato di Palazzo Chigi, «vuole essere l’occasione per uno scambio di opinioni e per un coordinamento in vista dei prossimi impegni internazionali: il Consiglio europeo del 27-28 giugno, nella cui agenda alta priorità è stata attribuita al tema della crisi occupazionale, l’evento di Berlino del 3 luglio e la riunione ministeriale del G20 a Mosca di metà luglio».
Il confronto tra i ministri economici e del lavoro dei quattro principali Paesi dell’Eurozona, proposto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali italiano, Enrico Giovannini, nel corso degli incontri tenuti a Parigi la scorsa settimana, nasce dal riconoscimento che un rapido miglioramento del mercato del lavoro è condizione indispensabile per rilanciare la crescita dell’economia europea. Di conseguenza, anche in vista delle decisioni che assumerà il prossimo Consiglio europeo, i ministri discuteranno di come rafforzare il coordinamento tra politiche finanziarie e del lavoro, a livello nazionale e di Unione europea, per realizzare al meglio la lotta alla disoccupazione.
La riunione, ha detto Giovannini, «dimostra un cambiamento culturale in termini di approccio» al problema proprio alla luce del fatto che i ministri del Lavoro e delle Finanze lavoreranno insieme.
All’appuntamento di Roma, con i ministri Enrico Giovannini e Fabrizio Saccomanni, parteciperanno perla Franciail ministro del Lavoro, Occupazione e Dialogo sociale Michel Sapin e il ministro delle Finanze Pierre Moscovici; perla Germaniail ministro del Lavoro e degli affari sociali Ursula Von der Layen e il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble; perla Spagnail ministro dell’Economia e della Competitività Luis de Guindos Jurado e il ministro per l’Occupazione ela Sicurezzasociale Maria Fatima Baez Garcia.
Francesca Polacco