“Come Mario Draghi ha ridato vita all’immagine dell’Italia”. È il titolo con cui il giornale francese Le Figaro ha omaggiato questa mattina il presidente del Consiglio italiano in 3 lunghe pagine sull’Italia e la “rivoluzione Draghi”.
“Dall’arrivo di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio a febbraio, le prospettive sull’Italia sono nettamente cambiate” si legge in apertura. “Scelto dal presidente della Repubblica per combattere la pandemia e mettere a punto un piano di risanamento affinché l’Italia possa ricevere 191 miliardi di euro di aiuti dall’Unione europea, Mario Draghi, 74 anni, ha adempiuto al suo doppio contratto: la situazione sanitaria in Italia è una delle più controllate in Europa e il massiccio piano di risanamento è la sua seconda missione”.
Le lodi del quotidiano si estendono poi alla gestione interna del nostro Paese da parte del premier per i “conti pubblici in via di risanamento e le riforme”.
Le Figaro continua la sua indagine sull’Italia di Draghi con un articolo dal titolo “Poteri eccezionali per accelerare i grandi cantieri” e conclude poi con “Un nuovo asse forte con Macron per rilanciare l’Europa”. L’addio di Angela Merkel, infatti, avrebbe già da un po’ gettato le basi per un nuovo equilibrio europeo fondato su un asse transalpino. “Macron e Draghi condividono la stessa volontà di ammorbidire le regole di bilancio della zona euro, senza tuttavia mettere a rischio la loro credibilità di paesi fortemente indebitati”, si legge.
Qualche mese fa anche la banca anglosassone JP Morgan aveva espresso parole ottimiste nei confronti del premier e del nostro Paese: “Crescita forte e cambiamenti radicali grazie alla leadership eccezionale di Mario Draghi”. Parole seguite da quelle di alcuni strategist secondo i quali si prospetta un “decennio d’oro” per l’Italia.