Cresce l’incidenza dei casi di Covid a livello nazionale che arriva a 34 casi ogni 100.000 abitanti. In lieve aumento anche l’indice Rt che è pari a 0,86 a fronte dello 0,83 della settimana precedente. Le Regioni con l’incidenza più elevata sono la Provincia autonoma di Bolzano (85,6), il Friuli Venezia Giulia (51,7) e il Veneto (48,3).
Come riferito nella bozza di monitoraggio dell’Iss, continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di Covid negli ospedali. ll tasso di occupazione della terapia intensiva è in calo al 3,9% rispetto al 4,1% della settimana precedente. In lieve riduzione anche il numero di persone ricoverate che passa da 370 a 355. Questa settimana quattro Regioni risultano classificate a rischio moderato: Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Campania. Quest’ultima, a causa dei posti letto in terapia intensiva aumentati dal 3 al 4%, riporta anche un’allerta di resilienza dei servizi sanitari.
La percentuale dei casi da Covid-19 rilevati tramite le attività di screening resta stabile al 19%, con la variante delta che continua a rappresentare la maggioranza dei casi rilevati in Italia. L’Istituto superiore di sanità nel suo monitoraggio evidenzia come una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentino gli strumenti principali per prevenire eventuali nuove ondate.
Intanto si placano le proteste “no pass” a Trieste. I manifestanti che hanno trascorso la notte in piazza Unità, sede del Palazzo della Regione, stanno liberando la zona rimuovendo anche tutti gli oggetti, come sedie, divani e carrelli, accumulati nei giorni scorsi. I dimostranti hanno quindi accolto l’invito della Questura a liberare la piazza in seguito alla revoca delle manifestazioni previste per oggi e domani.