Bandito da tutti i social media in seguito all’assalto al Congresso, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia il lancio di un proprio network chiamato enfaticamente “Truth”, la verità. “L’ho creato per abbattere la tirannia – afferma l’ex presidente Usa in una nota stampa -. Viviamo in un mondo in cui i talebani hanno un enorme presenza su Twitter, mentre il vostro presidente preferito viene silenziato”.
Trump si è detto “emozionato all’idea di lanciare la mia prima verità su Truth molto presto”, spiegando che il Trump Media Technology Group (Tmtg), “è stato fondato con la missione di dare una voce a tutti. In tanti mi chiedono perché qualcuno non si erge contro le Big Tech? Noi lo faremo”, ha incalzato l’ex presidente, convinto che “sarà capace di raggiungere decine di milioni di persone”.
In questi mesi dopo la messa al bando dai social (in particolare Facebook per almeno due/tre anni e Twitter a vita), da cui deriva gran parte del suo successo politico, avvenuta in seguito alle prese di posizione che lo scorso 6 gennaio portarono ai drammatici fatti di Capitol Hill, l’ex presidente ha parlato spesso dell’idea di lanciare un proprio social. L’iniziativa arriva dopo il flop di “From the Desk of Donald J. Trump”, blog nato il 4 maggio scorso e naufragato dopo appena un mese per assenza di fan.
Un avvio pilota del nuovo social network targato Trump dovrebbe avvenire a novembre, mentre per il lancio vero e proprio al pubblico bisognerà attendere il primo trimestre del prossimo anno. Insieme al varo di “Truth” è stata anche annunciata la fusione di Tmtg con la Digital World Acquisition Corp., con l’obiettivo di proporre un canale televisivo a pagamento per programmi ‘non woke’, cioè a contenuto conservatore e non liberale. La direzione del programma sarà affidata a Scott St John, produttore di famosi reality show come “America’s Got Talent”.