“Una vittoria trionfale”. Il Segretario del Pd Enrico Letta esulta di fronte all’esito del voto sulle elezioni amministrative a Roma. Direttamente dal Nazareno l’ex presidente del Consiglio dei ministri commenta il successo del candidato sindaco per il centrosinistra Roberto Gualtieri sul suo avversario di centrodestra Enrico Michetti. “Ho sempre imparato che la cosa più importante è ascoltare gli elettori. E loro sono più avanti di noi, si sono saldati e fusi, quelli del centrosinistra e della coalizione larga che ho voluto costruire. Con una vittoria trionfale”.
Per Letta quello di oggi è “un risultato clamoroso e importante ovunque, in tutta Italia” e per definisce “surreale” la conferenza stampa del leader del Carroccio Matteo Salvini “che raccontava una vittoria del centrodestra, pensavo fossero immagini di archivio”. Nel corso del suo intervento il Segretario del Pd assicura che il partito “cresce e vince sostenendo Draghi. È a suo agio in questa situazione politica, sono altri che non sanno come gestirla. Ognuno tiri le sue conseguenze e le sue conclusioni. Per il Pd questo quadro politico è positivo”.
Sempre parlando del suo partito Letta non manca di sottolineare che “Il Pd oggi è rilanciato, in linea con le scelte del segretario che mi ha lasciato il testimone, Zingaretti, e vince ovunque. Faccio i complimenti a Gualtieri e Lo Russo, ma abbiamo vinto a Varese e a Latina, città emblematiche”. L’obiettivo rimane “battere la destra” e per questo “bisogna essere in grado di fare coalizioni larghe”.
Sull’elezioni del prossimo Presidente della Repubblica non si sbilancia: “Di Quirinale si parlerà da gennaio in poi, quando il Bilancio sarà approvato. Io continuo a pensare che il Presidente della Repubblica debba essere eletto con la più larga maggioranza possibile. Da gennaio lavoreremo per costruire un larga maggioranza per il successore di Mattarella”.
Sull’assenza delle donne tra i principali candidati Letta promette di impegnarsi per “far sì che le prossime volte si promuova una classe dirigente al maschile e al femminile”. Infine, per quanto riguarda la scarsa affluenza alle urne è un tema che “deve far riflettere e per questo rilancio le agorà democratiche, un percorso partecipativo”.