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HomeCronaca Addio all’eroe di Vermicino. Provò a salvare Alfredino

Morto Angelo Licheri
l'eroe di Vermicino
provò a salvare Alfredino

Aveva 77 anni ed era malato da tempo

Si è spento in una clinica vicino a Roma

di Alessio Brandimarte18 Ottobre 2021
18 Ottobre 2021

Un'immagine di Angelo Licheri con la moglie Mary. Licheri il 12 giugno del 1981 si calo' a 60 metri di profondita' e per sette volte in quel terribile budello che aveva inghiottito il corpo di Alfredino Rampi, nelle campagne di Vermicino, cerco' inutilmente di salvarlo. Mentre l'Italia intera assisteva attonita al dramma in diretta tv. ANSA/MASSIMO LOCCI

È morto Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo di Vermicino per tentare di salvare Alfredino Rampi. Il 77enne, originario di Gavoi, in provincia di Nuoro, era ricoverato in una clinica a Nettuno, vicino a Roma, dove era da tempo malato.

Si era recato nella frazione del comune di Frascati dopo essere venuto a conoscenza della tragedia del bambino, precipitato la sera del 10 giugno 1981. L’uomo, sfruttando il suo fisico esile, si fece calare nel pozzo a testa in giù nella notte tra il 12 e il 13 giugno: restò nella cavità per 45 minuti, parlando con Alfredino ma senza riuscire a tirarlo fuori.

Una vicenda che lo segnò per tutta la vita, per la quale scrisse un libro e prese parte a un documentario. Non voleva essere definito un eroe ma voleva che “questa tragedia restasse nel cuore di tutti”.

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