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È sciopero ad oltranza in Messico. I lavoratori del settore petrolifero protestano contro l’aumento dei prezzi dei carburanti e le misure del governo. Ci sono stati blocchi stradali e manifestazioni non solo a Città del Messico ma in tantissime parti del Paese. La protesta nasce a causa dell’aumento “a sorpresa” da 13,08 pesos (circa 0,65 dollari) del tasso di litro di gas di petrolio liquefatto (LP) agli attuali 13,30 (0,67 dollari), che riduce la sua commissione a 50 centesimi (appena $ 0,025). Il confronto tra lavoratori del settore e Governo va avanti da agosto, quando il presidente Andrés Manuel López Obrador ha iniziato ad apportare alcuni importanti cambiamenti nella gestione delle risorse del Paese.
