NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomePolitica Uscita la seconda parte di “Lobby nera” di Fanpage

Inchiesta "Lobby nera"
online la seconda parte
Legami tra Lega e Lavarini

I contatti con l'estrema destra

valigia piena di libri invece di soldi

di Antonio Contu08 Ottobre 2021
08 Ottobre 2021

Un frame tratto dalla seconda puntata di Fanpage sulla "lobby nera", dopo che la prima puntata ha portato la Procura di Milano ad aprire un'inchiesta per finanziamento illecito e riciclaggio a carico di Jonghi Lavarini e dell'eurodeputato di Fdi Carlo Fidanza, 08 ottobre 2021. ANSA/FANPAGE.IT +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

L’inchiesta “Lobby nera” del quotidiano online Fanpage continua a far discutere. Ieri notte la testata napoletana ha pubblicato la seconda puntata dell’inchiesta, trasmessa anche dalla trasmissione Piazzapulita su La7. Il giornalista infiltrato di Fanpage Salvatore Garzillo, fingendosi un uomo d’affari di una importante multinazionale, ha finto di voler finanziare le campagne elettorali di alcuni esponenti dei partiti Fratelli d’Italia e Lega. Nella prima parte fa emergere i legami tra alcuni esponenti di Fratelli d’Italia (il deputato Carlo Fidanza e la consigliera comunale di Milano Chiara Valcepina) con dei militanti di estrema destra cappeggiati dal “barone” Roberto Jonghi Lavarini, nella seconda puntata si parla di legami tra lo stesso “barone” e diversi esponenti della Lega.

Dopo Fidanza, indagato in seguito al primo servizio per finanziamento illecito e riciclaggio dalla Procura di Milano insieme a Jonghi Lavarini, nel mirino dell’inchiesta di Fanpage ora c’è il leghista Mauro Borghezio che, secondo quanto riportato, vorrebbe far nascere “la Terza Lega”. Infatti l’ex europarlamentare del Carroccio, vorrebbe creare una corrente di estrema destra nel partito, dove sarebbe coinvolto anche il consigliere regionale lombardo Massimiliano Bastoni.

Quest’ultimo è appartenente anche a Lealtà Azione, un movimento affiliato alla galassia Hammerskin, gruppo suprematista internazionale che promuove ideali neonazisti. Grazie a Lealtà Azione e alle apparenti attività benefiche che svolgono sotto campagna elettorale, sarebbero stati trovati i voti anche per far rieleggere al Parlamento europeo il leghista Angelo Ciocca e Silvia Sardone, neoconsigliera comunale milanese.

Il reportage si conclude poi con Garzillo che consegna una valigia apparentemente piena di soldi per finanziare le varie campagne, invece riempita con dei libri sulla Costituzione e sull’olocausto.

Immediate le reazioni dei vari esponenti politici: in primis Carlo Fidanza che ha inviato una lettera di diffida a La7 chiedendo di non far trasmettere altre puntate. Si è espresso anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che su Twitter ha scritto “Di cosa hanno paura? Cosa vogliono nascondere?”. Per ultima Giorgia Meloni, che ha detto: “Aspetto fiduciosa che mi si consegnino queste 100 ore o che la magistratura faccia il suo corso e spero che alla fine saprò la verità”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig