Cinque anni dopo i Panama Papers, una nuova inchiesta giornalistica svela i segreti finanziari offshore di ricchi e potenti. La pubblicazione prende il nome di Pandora Papers, così chiamati dal Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (ICIJ) che li ha elaborati sulla base di 11,9 milioni di nuovi file riservati, e raccoglie una serie di articoli che fotografano le ricchezze nascoste nei paradisi fiscali di 35 leader mondiali, migliaia di vip e miliardari del Pianeta. I personaggi coinvolti nell’inchiesta vanno dal re di Giordania a Tony Blair, dalla Regina Elisabetta a Julio Iglesias e Claudia Shiffer, passando per Shakira e il circolo ristretto dei collaboratori di Vladimir Putin.
Seicento giornalisti e 150 testate, tra cui L’Espresso per l’Italia, hanno raccolto nell’arco di due anni i dati di 14 diverse entità di servizi finanziari, aprendo uno spaccato su oltre 29 mila conti offshore.
Intanto arrivano le prime reazioni internazionali: la Casa reale giordana ha respinto le informazioni contenute nei Pandora Papers definendole “inaccurate, distorte e che esagerano i fatti”. Secondo una nota ufficiale diffusa dall’agenzia Petra, le proprietà immobiliari del re Abdallah II “non sono state pubblicizzate per motivi di sicurezza e di privacy”.