L’Expo Dubai 2020 spalanca le porte. Il primo grande evento internazionale, rimandato a causa dello stop forzato causato della pandemia, è stato inaugurato ieri da una spettacolare manifestazione con immagini multicolor proiettate su un enorme cupola sulla piazza di Al Wasl, nel centro di Dubai. L’Expo ha avuto ufficialmente inizio oggi, 1 ottobre, e durerà fino al 31 marzo 2022.
“Connecting Minds, Creating the Future”: questo il motto rappresentativo dell’evento, in cui i 192 paesi ospitati potranno mostrare il loro impegno rispetto ai tre temi dominanti quali opportunità, mobilità e sostenibilità, con l’obiettivo di costruire un domani migliore.
L’accesso all’area dell’evento per questo primo giorno, durante il quale sono previste le inaugurazioni di quasi tutti i Padiglioni presenti all’Esposizione Universale, è consentito solo su invito. Tra questi anche quello italiano, a cui è stato già assegnato il premio come miglior progetto imprenditoriale dell’anno durante i prestigiosi Construction Innovation Awards negli Emirati Arabi. All’inaugurazione sono presenti il Sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, il Commissario Generale Paolo Glisenti e l’Ambasciatore negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener. Il padiglione, progettato dagli architetti Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, presenta un’architettura ideata per mettere in scena “la Bellezza che unisce le Persone”, per un un vasto programma con forum multilaterali e dialoghi di alto livello.
Intanto non si placano le polemiche sui diritti dei lavoratori in Qatar, dopo che alcune Ong e attivisti per i diritti umani hanno chiesto di boicottare l’evento perché il Paese ospitante non rispetta i diritti umani. Tanti, infatti, sono stati gli infortuni e le morti sul lavoro a causa soprattutto del caldo asfissiante, con oltre il 90% di umidità e impianti di deumidificazione che ad oggi non sono ancora attivi.