Il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. Nella bozza si legge che il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo scende dal 155,6 al 153,5 grazie al “più alto livello di Pil e il minor deficit”. Nel 2021 il Pil aumenterà del 6% con una crescita programmatica al 4,7%. Il deficit torna sotto il 10%: l’indebitamento netto si attesterà al 9,4%, fino ad avvicinarsi al 3% nel 2024. La politica di bilancio resterà espansiva fino a quell’anno, quando si prevede un pieno recupero del lavoro. Dopodiché ci sarà un percorso che mirerà alla riduzione del deficit e del rapporto debito/Pil, che dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi entro il 2030. Il Pil invece dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid nel secondo trimestre del 2022, in anticipo di un trimestre rispetto alle previsioni del Def. L’occupazione, dopo il crollo del 2020, aumenta del 6,5% nel 2021.
Il Consiglio dei ministri
approva il Nadef
sale il Pil, cala il debito
Il deficit torna sotto il 10%
L'occupazione aumenta del 6,5%
29 Settembre 202159