Acque agitate nel centrodestra. Dopo la spaccatura interna alla Lega sul green pass, è Forza Italia a raffreddare l’alleanza con il partito di Matteo Salvini, frenando sulla creazione di un gruppo unico all’Europarlamento di Bruxelles. Anche se il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ha bollato come “fatti locali” gli addii in Regione Lombardia di tre consiglieri forzisti, tra cui il presidente del Consiglio regionale, passati in blocco alla Lega a dieci giorni dal voto, continuano a esserci profonde spaccature tra i le due formazioni.
Salvini ha tenuto a precisare che è positivo che il passaggio sia stato interno al centro-destra, ma Tajani ha ribadito che non c’è nessuna ambiguità sull’alleanza bensì profonde differenze tra i due partiti. Dal rapporto con il sovranismo di Marine Le Pen e dell’Afd tedesca sino alla posizione no vax di molti esponenti leghisti, il vicepresidente azzurro ha affermato che serve una forte coalizione a trazione moderata ed europeista. “La Lega dialoga con chi è contro l’Europa, non possiamo fare un gruppo unico a Bruxelles”, ha detto Tajani.