È di 8 morti e 7 feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta questa mattina all’Università Statale di Perm, in Russia. Ad aprire il fuoco un ragazzo di 18 anni, Timur Bekmansurov, studente di Giurisprudenza nello stesso Ateneo, che dopo aver seminato il terrore è stato ferito dalle forze dell’ordine nel corso dell’operazione di arresto. Al momento si trova in ospedale.
Secondo le prime indagini, il ragazzo avrebbe scritto un post su VKontakte, il social network russo, in cui avrebbe minacciato di fare del male a chiunque si trovasse sulla sua strada. Il post è stato immediatamente cancellato.
Cordoglio è giunto da parte del Presidente russo Vladimir Putin, che ha espresso profonde condoglianze per le famiglie e gli amici delle persone uccise.
Anche il governo tedesco non ha fatto mancare la sua vicinanza con un messaggio di “dolore” e “costernazione” per la strage avvenuta a Perm. “Un fatto agghiacciante”, ha detto in conferenza stampa a Berlino il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert.