“Da questa mattina è possibile presentare le domande di contributo, previsto dal Decreto Legge Sostegni, per tutte le imprese che hanno avuto un calo di fatturato. Nei primi dieci minuti sono arrivate più di duemila richieste”. Lo ha annunciato su Twitter il viceministro dell’Economia, Laura Castelli. Si tratta di un contributo a fondo perduto per i titolari di partita Iva che possiedono un’attività d’impresa, artistica o professionale.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, fa sapere che è stato aperto il canale sul portale Fatture e corrispettivi per l’invio delle richieste, che si potranno presentare entro e non oltre il 28 maggio. Sarà possibile utilizzare le credenziali Spid, Cie o Cns o quelle rilasciate dall’Agenzia stessa.
Intanto oggi è atteso il via libera definitivo del Senato all’assegno unico universale dopo l’ok della Camera: riorganizzerà in una sola soluzione i vari benefit economici già esistenti, tra bonus e detrazioni varie, dedicati all’aiuto delle famiglie con figli sotto i 21 anni. Si tratta del provvedimento centrale nel ddl Famiglia, il Family Act: potrà avere un valore fino a 250 euro e dovrebbe arrivare a partire dal prossimo 1° luglio, come annunciato dallo stesso premier Mario Draghi.
Questo aiuto sarà riconosciuto a tutti a prescindere dal reddito familiare. L’importo però cambia non soltanto tenendo conto dell’età del figlio di cui si fa carico, ma anche calcolando l’Isee. L’assegno unico può avere la forma di credito di imposta o essere erogato mensilmente e non sarà incompatibile con altri benefici come il reddito di cittadinanza.
Soddisfazione da parte del ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, che a Radio Anch’io ha sottolineato: “È un giorno in cui il nostro Paese fa il primo passo per una riforma complessiva. I bambini e i giovani sono al centro delle politiche di investimento dell’Italia”.