Gli Stati Uniti devono fare i conti con un flusso record di migranti alla frontiera con il Messico. Secondo l’ultimo rapporto dell’Ispi, solo nel mese di febbraio sono stati arrestati al confine più di 100mila migranti irregolari, di cui più di 70mila adulti soli, quasi 20mila persone con famiglia e ben 9.457 minori non accompagnati, di cui 4200 ancora in custodia. Si fatica ad accogliere proprio i bambini, come ha confermato il ministro degli Interni americano, Alejandro Mayorkas.
“Il problema più spinoso – ha sottolineato il ministro – è il crescente arrivo di minori soli, di cui alcuni di soli sei o sette anni, che a differenza degli adulti non sono rispediti in Messico o nel loro Paese di origine”. Le strutture di accoglienza al confine per i più piccoli sono “affollate” e gli Stati Uniti faticano a gestire il flusso.
Secondo la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, l’amministrazione americana sta esaminando altre strutture per ospitare questi bambini. Il governo di Washington si rifiuta per ora di definirla una crisi umanitaria e la pressione al confine meridionale infiamma lo scontro politico tra democratici e repubblicani. Quest’ultimi, infatti, accusano il presidente Joe Biden di aver incoraggiato l’arrivo dei migranti irregolari, allentando molte delle norme per il controllo dei confini sostenute dall’ex amministrazione. Non sono mancati gli attacchi da parte dell’ex presidente Donald Trump. “Stanno distruggendo il nostro paese – ha detto in un’intervista televisiva – Quella al confine è una crisi, ed è destinata a peggiorare”.
Mayorkas ha difeso la tradizione di accoglienza del Paese: “Noi siamo una nazione di leggi e di immigranti, è uno dei nostri motivi di orgoglio”. Ha poi ammesso però di essere “sul punto di avere più persone alla frontiera sudoccidentale di quante ne abbiamo avute nel corso degli ultimi 20 anni”. Fa ancora discutere, intanto, il messaggio televisivo di Biden che, rivolgendosi ai migranti, ha detto: “Restate nei vostri Paesi, non venite, non lasciate le vostre città e le vostre comunità”. Per ora, tuttavia, non volerà sul posto, al confine con il Messico.
