Preoccupa la curva dell’andamento dei contagi da Covid-19 in Italia. Sono 19.886 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, di cui 4.243 solo in Lombardia. Le varianti, che negli ultimi mesi stanno avendo un’incidenza sempre maggiore, portano l’indice Rt in risalita in ben otto regioni, con conseguente cambio di colore: il Piemonte già in fascia arancione, il Lazio e la Lombardia in bilico, così come la Puglia, le Marche e la Basilicata. Potrebbe andare in rosso invece la Campania, ma anche l’Emilia Romagna.
La bozza del nuovo Dpcm, dunque, che verrà consegnata oggi alle regioni per poter essere messa a punto entro lunedì, non porterà ad alcuna riapertura. Non si vedeva un incremento dei contagi giornalieri così alto dallo scorso 9 gennaio e per questo il governo è intenzionato a mantenere la linea dura. Confermato quindi il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo, salvo per comprovate esigenze lavorative, di necessità e di salute ma, insieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Permane inoltre il divieto di recarsi nelle seconde case se in zona rossa, ma rimane consentito lo spostamento verso di esse se in zona gialla o arancione. Continuano a essere chiusi i centri commerciali nei weekend e a essere vietata l’apertura di piscine e palestre. Serrati anche bar e ristoranti dopo le 18, ma con possibilità di consegna a domicilio.
Le critiche, tuttavia, non mancano ed è proprio la Pasqua e le misure restrittive, a costituire il primo vero terreno di scontro politico nella maggioranza. Il leader della Lega Matteo Salvini ha espresso disappunto per le ipotetiche chiusure pasquali di cui si sta parlando già in questi giorni. Non si è fatta attendere la risposta del leader democratico Nicola Zingaretti che ha ribadito: “Vedo che sulla pandemia Salvini purtroppo continua a sbagliare e rischia di portare fuori strada l’Italia”.