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HomePolitica Crisi di governo, al via le consultazioni
ora Conte pensa a ricucire con Renzi

Al via le consultazioni
attesi al Quirinale
Casellati e Fico

In Senato nasce il gruppo "Europeisti"

"Conte è il punto di riferimento"

di Luca Sebastiani27 Gennaio 2021
27 Gennaio 2021

Il giorno dopo l’ufficializzazione delle dimissioni di Giuseppe Conte, cominciano oggi le consultazioni al Quirinale – attesi per primi la presidente del Senato Casellati e il presidente della Camera Fico – mentre nasce ufficialmente il nuovo gruppo Europeisti-Maie-Centro Democratico.

E’ una giornata densa di appuntamenti, visto che alle 16 si riunirà la direzione del Partito Democratico e alle 22.30 l’assemblea parlamentare di Italia Viva. 

Giovedì 28 sono previsti invece gli incontri al Colle con i gruppi Misti, di Liberi e Uguali, di Iv e del Pd, mentre venerdì 29 con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Cambiamo e del Movimento 5 Stelle. Il capo di Stato avrebbe posto alcune condizioni necessarie per la creazione del nuovo governo: una maggioranza più coesa e soprattutto salda nei numeri in Parlamento e un piano dettagliato per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica.

Gli “Europeisti”. In Senato, in mattinata, si è costituito il nuovo gruppo parlamentare denominato “Europeisti-Maie-Centro Democratico”, come comunicato da Casellati in apertura di seduta. I componenti sono dieci: Andrea Buccarella, Adriano Cairo, Andrea Causin, Saverio De Bonis, Gregorio De Falco, Raffaele Fantetti, Gianni Marilotti, Riccardo Merlo, Mariarosaria Rossi e Tatjana Rojc. Sono stati decisi anche i ruoli al proprio interno con Fantetti che sarà il capogruppo (e presidente) e Causin il vice.

Secondo Riccardo Merlo l’obiettivo della neonata formazione è quello di “strutturare e mettere insieme parlamentari, spesso del Misto, che riconoscono Conte come proprio punto di riferimento”. Una forza, dunque, a sostegno del premier dimissionario ma che al momento non basta. 

Le reazioni politiche. I numeri per arrivare a un Conte ter, senza l’appoggio di Iv, non sembrano esserci. Per questo, nonostante le dichiarazioni di pochi giorni fa in cui “l’avvocato del popolo” smentiva seccamente, adesso propenderebbe ad avviare un nuovo dialogo con Matteo Renzi. Come confermato dalla linea emersa nella riunione dell’assemblea dei gruppi del M5s, durante la quale è emersa la volontà di premere sulla riconferma di Conte.

Tra le dichiarazioni della mattinata si segnala quella di Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha evidenziato su RaiNews24 “l’importanza dell’alleanza omogenea tra Pd, M5s e Leu”. Il senatore Pd Tommaso Nannicini ha lanciato un appello affinché la crisi venga chiusa velocemente. 

Nel centrodestra Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera, ha ribadito la volontà dell’opposizione di recarsi unita alle consultazioni, ma ha rivendicato le differenze del suo partito con Lega e FdI ad “Agorà” (Rai3): “Se ci sono le condizioni per un governo di unità nazionale, Forza Italia c’è, ma servirebbe una forte discontinuità”.

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