La tanto attesa approvazione del decreto legge sull’autonomia del Coni è arrivata. L’Italia può così tirare un sospiro di sollievo, dopo aver rischiato di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo senza bandiera e inno. La svolta giunge alla vigilia del comitato esecutivo del Cio, che ha tra le sue priorità proprio questo tema. Il testo approvato oggi in Consiglio dei ministri prevede che il Coni sarà munito di una propria dotazione organica di 165 persone al massimo, di cui fino a dieci dirigenti.
“Ora l’ultima parola spetta al Parlamento in sede di conversione”, ha detto il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, aggiungendo che “era improbabile che l’Italia venisse sanzionata duramente”.
Il presidente del Cio Thomas Bach, informato riguardo l’autonomia del Coni, ha reagito positivamente e ha dichiarato di essere molto felice. Anche il deputato del Movimento 5 stelle Simone Valente ha esternato la sua soddisfazione per il raggiungimento di un traguardo che fino a ieri sembrava lontano. “Siamo riusciti a portare a casa l’obiettivo di salvare l’immagine del Paese, nonostante il governo dimissionario. L’importante è che abbiamo messo una fine a questa vicenda, tra l’altro largamente strumentalizzata”, ha ribadito Valente.
Intanto c’è attesa per la conferenza stampa di Malagò, prevista per le ore 18 al Foro Italico. Il presidente del Coni parlerà del grande risultato ottenuto, che proietta l’Italia verso un ruolo da protagonista alle prossime Olimpiadi. Si può guardare al futuro con ottimismo, perciò, dopo la preoccupazione dei giorni passati.