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HomePolitica Conte al Quirinale per le dimissioni
Da domani le consultazioni di Mattarella

Conte va da Mattarella
e rassegna le dimissioni
I ministri lo applaudono

Da domani pomeriggio le consultazioni

Bonafede: "Compatti attorno al premier"

di Tommaso Bertini26 Gennaio 2021
26 Gennaio 2021

Il presidente del Consiglio, Sergio Mattarella (D), con Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, al Quirinale per l'usale pranzo, con il presidente, che si tiene prima della riunione a Bruxelles, Roma, 11 dicembre 2019. ANSA/FRANCESCO AMMENDOLA/US PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Da domani pomeriggio le consultazioni al Quirinale (ore 12.50). Il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti lo ha annunciato alla stampa.

Conte ha lasciato il Quirinale (ore 12.46). Subito dopo è andato a Palazzo Giustiniani per incontrare la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.

È stata convocata la conferenza dei capigruppo della Camera (ore 12.28).

Convocate le riunioni del centro destra e di Iv (Ore 12.25). Alle 14:30 è previsto invece un vertice del centrodestra per fare il punto sulla situazione alla luce delle dimissioni di Conte. Questa sera, poi, ci sarà la riunione dei gruppi parlamentari di Italia Viva.

Da Palazzo Chigi si riporta che non è in programma una conferenza stampa del premier (ore 12.20). Comunque è possibile che in giornata ci possa essere una comunicazione.

Bonafede: “Confermiamo la compattezza attorno a Conte” (ore 12.15). Il capo delegazione del M5s al governo, Alfonso Bonafede, durante il consiglio dei Ministri ha dichiarato che l’esecutivo ha attraversato “una fase di straordinaria difficoltà come quella determinata dalla pandemia” e che “adesso nell’interesse del Paese è il momento di confermare e dimostrare questa compattezza attorno al presidente Conte”.

La vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli: “La sinistra manca di rispetto a Mattarella” (ore 12.09). “E’ normale – ha detto – che a crisi appena formalmente aperta, prima ancora dei necessari passaggi istituzionali, pur di non lasciare la poltrona si parli di un Conte Ter, mancando di rispetto al presidente della Repubblica?”.

Tiziana Beghin blinda Conte (ore 12.06). La capodelegazione del M5s al Parlamento europeo ha dichiarato in una nota: “La nostra posizione per uscire da questa assurda crisi di governo è chiara: dopo Conte c’è Conte”.

Conte è arrivato al Quirinale (ore 12.05). Ora è a colloquio con il presidente della Repubblica Mattarella.

Il presidente Giuseppe Conte va al Quirinale per dimettersi. Stamattina, durante la riunione con il Consiglio dei ministri iniziata alle 9:30, ha comunicato ai colleghi la decisione di andare dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Durante l’incontro il premier ha ringraziato “l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorni di questi mesi insieme”. Poco dopo il Cdm ha approvato il “decreto Cio” sull’autonomia del Coni. Il consiglio si è concluso con gli applausi dei ministri al premier dimissionario.

Si apre così formalmente la crisi di governo. Sulla situazione si è espressa la vicepresidente del Pd, Deborah Serracchiani. Allo speciale del Tg1 ha spiegato che il Partito Democratico deve essere un “punto fermo in un percorso strettissimo e complicato” e che c’è bisogno di rilanciare l’azione di governo. Nei confronti del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, la vicepresidente ha sostenuto che “nessuno può mettere veti a nessuno”.

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