L’allievo non supera il maestro, l’Inter vince il derby d’Italia. La squadra di Antonio Conte gioca la partita perfetta, imponendosi 2 a 0 sugli uomini di Andrea Pirlo. Il match lo sblocca con il più classico dei gol dell’ex, Arturo Vidal, alla prima rete in campionato. Il raddoppio porta la firma di Nicola Barella, la ciliegina sull’ennesima prova superlativa del centrocampista della Nazionale.
Juventus, dunque, non pervenuta. Dure le parole del capitano Leonardo Bonucci: ”Delusi e arrabbiati per questa brutta serata. Niente da aggiungere”. Questo lo sfogo su Instragram del difensore bianconero. Juve che ora è a -7 dall’Inter, momentaneamente in vetta, aspettando il posticipo di questa sera tra Cagliari e Milan.
La società nerazzurra, oltre che sul campo è molto attiva anche sul versante societario. La dirigenza ha da poco confermato un’indiscrezione che circolava già da giorni. A inizio marzo infatti l’Inter cambierà nome e logo. Si chiamerà “Inter Milano”. I e M saranno le lettere iconiche attorno le quali verrà disegnato un nuovo stemma. Un cambio di abito significativo coronato anche dall’arrivo di un nuovo sponsor (Evergrande il nome più caldo per sostituire Pirelli).
Aria di cambiamento anche quella che si respira in queste ore a Torino, sponda granata. Marco Giampaolo è il quattordicesimo allenatore esonerato da quando Urbano Cairo è presidente. Le nove sconfitte in 18 partite e il terzultimo posto in classifica non hanno lasciato scampo all’ex allenatore della Sampdoria. Al suo posto Davide Nicola, famoso per le salvezze impossibili. Nicola negli ultimi anni è stato protagonista di due rimonte clamorose. La prima, più recente, con il Genoa la scorsa stagione. La seconda “impossibile” con il Crotone nella stagione 2017-2018, con soli nove punti collezionati nel girone di andata.