Arriverà presto il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid per Natale e Capodanno. Oggi si tiene il vertice del presidente Conte con i capi delegazione di maggioranza, mentre il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia e il ministro della Salute Roberto Speranza incontrano gli enti locali con il commissario straordinario Arcuri e il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli. All’ordine del giorno gli spostamenti durante il periodo natalizio, le possibili riaperture di esercizi commerciali, la regolamentazione di cenoni e veglie durante le feste, oltre che la patata bollente internazionale riguardo alla riapertura delle stazioni sciistiche.
Su quest’ultima tematica si attende la risposta dell’Unione Europea, per evitare scollamenti tra le decisioni dei vari paesi che possono produrre attriti. Conte e il ministro Speranza hanno già espresso il categorico divieto di apertura nelle località sciistiche italiane per evitare l’impennata dei contagi ed una terza ondata. La posizione del cancelliere Sebastian Kurz è opposta, con gli austriaci pronti ad aprire la stagione. La Germania è invece pronta a mediare e preme perché vi sia un accordo europeo sulla stagione sciistica che, secondo la cancelliera Angela Merkel, non dovrebbe partire. Berlino che chiede lo stop fino al 10 gennaio. La soluzione del governo italiano sarebbe una quarantena obbligatoria fino a due settimane per chi torna dall’estero.
Nel corso della riunione odierna si affronteranno anche altri nodi ancora aperti. Gli spostamenti tra regioni saranno bloccati, questa la posizione di Boccia, che si scontra con i presidenti di Regione che temono un definitivo affossamento delle attività commerciali. Ci saranno delle deroghe sul divieto di spostamento concesse per il ricongiungimento familiare, genitori e figli, coniugi e partner conviventi. Le feste resteranno vietate nei locali pubblici, mentre quelle private potrebbero essere concesse fino ad un limite di sei persone. Rimane il coprifuoco alle 22, con possibile slittamento alle 23 nel fine settimana e fino alle 24 a Natale e Capodanno. Molto comunque dipenderà dall’evoluzione giornaliera della situazione epidemiologica giorno per giorno.