È record di morti per coronavirus nel mondo. Ieri sono decedute più di 12mila persone. Oltre 600mila i contagi registrati. Secondo l’osservatorio della Johns Hopkins University nel mondo, da inizio pandemia, si sono registrati 60.707.138 i casi. I decessi ad oggi calcolati sono 1.425.938.
Il Paese più colpito rimangono gli Stati Uniti con più di 13 milioni di casi accertati. Ieri gli Usa hanno registrato altri 2.400 morti in 24 ore. Si tratta del secondo giorno consecutivo che viene superato il limite di duemila morti giornaliere.
La Corte Suprema degli Stati Uniti – nonostante l’aggravarsi della situazione epidemiologica – ha deciso di cancellare le restrizioni imposte nei luoghi di culto dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. La decisione accoglie il ricorso presentato dalle organizzazioni religiose. Sei giudici su nove hanno accolto il ricorso. Solo tre democratici hanno espresso voto contrario.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ritiene probabile “che i vaccini arrivino prima di Natale”. Sappiamo che “il vaccino rappresenta la luce alla fine del tunnel”. La Germania, paese virtuoso nella gestione della pandemia, potrebbe in queste ore superare il milione di casi totali.
In Ucraina si sono registrati 15.331 casi in 24 ore, mai così tanti. In totale in Ucraina si sono finora registrati 667.189 casi di Covid-19 e 11.717 persone sono morte per il Covid-19.
Spaventano i nuovi numeri che vengono della Corea del Sud. Quasi seicento casi in 24 ore, mai così tanti da otto mesi. La città focolaio è Daegu dove si sono registrati 518 casi. “Siamo nella situazione in cui i focolai del virus possono emergere ovunque”, ha ammesso il ministro della Salute Park Neung-hoo.
Intanto si apprende che è morto di Covid-19 Sadiq al-Mahdi, l’ultimo primo ministro sudanese eletto democraticamente.