Il Festival di Sanremo si terrà la prima settimana di marzo. Nonostante diverse indiscrezioni su un possibile slittamento ad aprile causa Covid, è arrivata la conferma. Sia la Rai che il sindaco della città ligure Alberto Banchieri hanno parlato delle date dal 2 al 6 marzo.
Banchieri, sottolineando come il dialogo con la Rai sia quotidiano, ha avvertito che più avanti, in caso di necessità, verranno fatte nuove valutazioni su possibili rinvii. Il sindaco si è poi detto consapevole dell’incertezza generale scaturita dalla pandemia e dalla rapida evoluzione degli scenari, che rendono difficile qualunque previsione.
Anche i vertici della tv di Stato sono sulla stessa posizione. Il presidente di Rai Pubblicità e coordinatore del progetto Festival, Antonio Marano, ha ribadito l’appuntamento della prima settimana di marzo con l’obiettivo di tranquillizzare i vari sponsor. Così come ha fatto il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo, in un’intervista a Ernesto Assante a Linecheck – Music and Meeting Festival. Fasulo ha infatti allontanato, per il momento, l’ipotesi del rinvio del Festival.
Il vicedirettore si è voluto soffermare sui risultati ottenuti e sul futuro di Sanremo Giovani. A suo modo di vedere, l’edizione dedicata ai giovani artisti deve essere trasformata in un contest che duri tutto l’anno, proprio per valorizzare la musica emergente e le nuove tendenze. Un laboratorio per far crescere le nuove generazioni di cantanti, autori e musicisti.
Fasulo ha poi ricordato come il Festival di Sanremo, negli ultimi anni, abbia cambiato volto, sia nella conduzione che nelle proposte musicali presentate, raggiungendo l’obiettivo preposto di intercettare i gusti di tutta Italia.