Per Christian Eriksen potrebbe essere arrivato il momento di lasciare Milano. Intervistato ieri dall’emittente danese Tv2 Sport, il trequartista dell’Inter ha manifestato la propria insofferenza verso le scelte dell’allenatore Antonio Conte durante questa stagione: “La gente vorrebbe vedermi giocare e anche io vorrei farlo. Ma il tecnico ha idee diverse e io come giocatore devo rispettarle”.
Sono sette le presenze totali del giocatore in questa stagione, di cui cinque in serie A e due in Champions League. Con una media di 43 minuti a partita, Eriksen è stato titolare soltanto in quattro gare. Nei giorni scorsi, inoltre, il giocatore aveva rimarcato proprio le differenze di trattamento tra il club di Milano e la nazionale: “Sono felice di tornare ogni volta perché qui mi fanno giocare”.
Tuttavia, alla tv danese il giocatore ammette un fatto indiscutibile, e cioè che quando lui non gioca, la squadra vince. “In questo momento le cose nell’Inter non stanno andando bene, ma in passato, quando non giocavo tanto, comunque sono arrivate molte vittorie”, ha dichiarato a Tv2 Sport. Nessuno nell’Inter mette in discussione le capacità del giocatore, ma il fatto è che le sue qualità potrebbero essere sfruttate meglio altrove.
Si inizia infatti a parlare di un possibile cambio di maglia, anche se Eriksen per ora non intende sbilanciarsi: “Futuro? Per adesso mi concentro sul calcio giocato. Vedremo se accadrà qualcosa o meno quando si aprirà la finestra di mercato”. Sul tavolo ci sarebbe il Paris Saint-Germain, che potrebbe interessare all’Inter per un eventuale scambio con un altro centrocampista, Leandro Paredes.
Sulla tipologia di scambio, tuttavia, non c’è unanimità. Se per ora si parla soprattutto di una cessione in prestito, il presidente Zhang preferirebbe una soluzione a titolo definitivo. A questo si aggiunge il desiderio di Conte di ottenere N’Golo Kanté, centrocampista del Chelsea, anche se per il momento la trattativa con Paredes appare più praticabile.