L’Italia è prima in Europa per vendita di beni in promozione. Questo è il risultato dell’analisi realizzata dall’Intelligence Analytics business unit di Nielsen, società di misurazioni su mercati e consumatori.
Nel periodo che va dal 7 settembre al 4 ottobre scorso, l’Italia ha fatto registrare una percentuale record del 31% di vendite promozionali. Cifra vicina a quella raggiunta nel periodo natalizio del 2019, quando si attestò al 32%. I beni più venduti (sempre in promozione) sono stati gli articoli per la casa, gli alimenti surgelati, bevande alcoliche e analcoliche e i prodotti di carta.
Allargando il campo al resto del continente, lo studio di Nielsen ha constatato che la percentuale media di prodotti di largo consumo venduti in promozione in Europa sia stata del 18,2%. Prendendo invece come arco temporale 365 giorni, sempre con termine il 4 ottobre, in Europa la media è calata rispetto all’anno precedente, nonostante un generale aumento delle vendite in promozione.
Il totale dei prodotti di largo consumo promossi, infatti, ha avuto un valore di 90 miliardi di euro, 1,5 in più rispetto allo scorso anno. In Italia però si è passati dal 30,6% al 28,2%, in Spagna dal 16,8% al 15,8%, in Germania dal 23% al 22,3%, in Francia dal 20,3% al 18,9% e in Inghilterra addirittura dal 25,4% al 21,9%.
Anne Haine, direttrice della Intelligence analytics business unit di Nielsen Europa, ha inoltre sostenuto come sarà probabile che durante i giorni del Black Friday e del Cyber Monday i consumatori di beni promozionali aumenteranno ancora in Italia. D’altronde, sempre secondo l’analisi della società, uno sconto minimo del 10% può far lievitare le vendite del prodotto del 20%.
Il futuro delle vendite però è incerto. Con la crisi sanitaria in atto e le restrizioni sempre più stringenti in tutta Europa a causa della seconda ondata del virus, nelle prossime settimane potrebbero mutare le condizioni commerciali. In Italia, infatti, con alcune regioni e zone in lockdown, anche l’incidenza delle promozioni rischia di essere condizionata.