La polemica sulle presidenziali americane sembra non trovare fine. Secondo il presidente ancora in carica, Donald Trump, i voti postali di alcuni stati, tra cui la Pennsylvania, non sono stati adeguatamente controllati e sono stati decisivi per il sorpasso di Joe Biden.
In questi giorni, Donald Trump, sui suoi social, ha dimostrato di non voler sottostare a quella che, più volte ha definito, una terribile ingiustizia. Ha postato moltissimi video di giornalisti che sembrano dargli ragione e che richiedono un intervento della Corte Suprema.
Oggi, in un tweet che ha fatto il giro del mondo, il Tycoon ha dichiarato: “La gente non accetterà queste elezioni truccate”. A questa dichiarazione ha risposto Joe Biden che non esclude azioni legali contro l’amministrazione Trump, più volte accusata di ostacolare il delicatissimo processo di transizione. Processo che ha visto persino l’intervento della portavoce della Camera, Nancy Pelosi, che, dopo la notizia di un possibile cambiamento dei vertici della Cia e dell’Fbi, ha pubblicamente accusato Trump di voler destabilizzare l’America e il mondo.
Interessanti, in questo momento, sono le reazioni dei diversi capi di Stato. Biden, in un suo tweet, ha raccontato di aver già parlato con il presidente Emmanuel Macron e con la cancelliera Angela Merkel e ha aggiunto: “Ho detto loro che siamo di nuovo in gioco”. Più cauta la Cina che, per voce del suo ministro degli Esteri, ha deciso di aspettare la proclamazione ufficiale. Un pesante silenzio anche da parte di un’altra potenza mondiale, la Russia, dove il presidente Putin ha preferito non commentare ancora i risultati. Da Caracas, Nicolas Maduro, ha rilasciato un dichiarazione con note di biasimo nei confronti di Trump e un’apertura al dialogo e alla collaborazione con Joe Biden. Anche il presidente della repubblica brasiliana, Jair Bolsonaro, dopo alcune pungenti dichiarazioni su Biden, ha preferito, in queste ore, un cauto silenzio.