Se dal nostro punto di vista ci sembra di avere sotto controllo il Covid, molti altri paesi nel mondo non possono dire lo stesso. La vittoria contro la pandemia si allontana, caso dopo caso, focolaio dopo focolaio, soprattutto negli Stati Uniti, in Brasile e in India. Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, colpito dalla febbre, è risultato positivo al Coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso leader, che si sarebbe sentito male dopo una festa a casa dell’ambasciatore americano. Le immagini della serata circolate sui media mostravano tutti gli invitati senza mascherina.
Intanto, sono 200.000 le persone morte in Europa a causa del coronavirus, secondo un calcolo dell’agenzia France Presse basato su dati ufficiali. Due terzi delle vittime sono state registrate in Gran Bretagna, Italia, Francia e Spagna. Con 200.005 morti per 2.751.606 casi, l’Europa torna ad essere il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19, che ha ucciso 538.418 persone in tutto il mondo. Regno Unito (44.236) e Italia (34.869) sono i paesi europei che hanno avuto più morti, seguiti da Francia (29.920) e Spagna (28.388). Purtroppo gli stati dell’Europa centrale e orientale hanno registrato 3795 casi in più rispetto al giorno precedente. Preoccupano i dati sulla crescita percentuale su base settimanale soprattutto in Montenegro, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Croazia e Ucraina. Bielorussia e Moldova hanno un tasso di casi confermati per milione di abitanti superiore all’Italia.
Mentre la Cina esulta per gli zero casi di contagio a Pechino, per la prima volta dall’11 giugno, la vicina India, con cui sono in corso tensioni ai confini, è salita al terzo posto per positivi e morti. New Delhi ha registrato oltre 1.000 nuove infezioni nelle ultime 24 ore, superando i 100.000 casi, e 3.000 vittime. In tutto il paese si registrano quasi 700mila contagi (+22.252) e 20.000 vittime. Il governo, dopo questi numeri, ha lanciato la sfida: il 15 agosto si aspetta di avere pronto il vaccino.
In Iran, un nuovo triste record dall’inizio dell’emergenza con 200 morti registrati nelle ultime 24 ore. Mai nella Repubblica islamica si erano contati tanti decessi legati al Covid-19 in un solo giorno. Le vittime sono complessivamente 11.931. La portavoce del ministero della Sanità iraniano, Sima Lari, ha aggiunto che rispetto a ieri sono stati diagnosticati 2.637 nuovi contagi, per un totale di 245.688. Oltre 207mila sono i guariti, mentre i pazienti in condizioni critiche sono 3.270.
Da oggi 6,6 milioni di persone saranno isolate in Australia a causa di un aumento dei casi a Melbourne. Lo riporta la Cnn. Lo stato di Victoria, dove si trova la città colpita, e il New South Wales, saranno messi in lockdown per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19. Si tratta degli stati più popolosi della nazione. Il lockdown per Melbourne durerà sei settimane, in base a quanto annunciato da Daniel Andrews, premier dello Stato di Victoria: “C’è un numero di nuovi contagi insostenibilmente alto. Dobbiamo essere realistici sulle circostanze nelle quali ci troviamo”. I cittadini potranno uscire dalle loro abitazioni solo per lavoro e per acquistare beni di prima necessità. L’esercito vigilerà per non far uscire nessuno dalla città. Lo stato australiano di Victoria, secondo quanto riferisce il Guardian, ha riportato 191 nuovi casi di virus, superando il record di ieri. Motivando il nuovo lockdown, il premier dello Stato Daniel Andrews ha invitato a “essere realistici riguardo alle circostanze che affrontiamo. Fingere che sia finita non è la risposta. Semplicemente non c’è alternativa”.