Sono 241.819 i casi accertati di Coronavirus in Italia (+ 208 rispetto a ieri), di cui 192.241 guariti (+133) e 34.869 morti (+8). Sono questi i dati dell’ultimo bollettino di oggi, dell’emergenza Covid-19 nel nostro Paese. I numeri sono stati comunicati dal Ministero della Salute. Attualmente i casi attivi in Italia sono 14.709: di questi, 13.691 si trovano in isolamento domiciliare in assenza o con pochi sintomi, mentre 946 sono ricoverati. I pazienti in terapia intensiva sono 72. Dall’inizio dell’epidemia sono stati effettuati 5.660.454 tamponi, di cui 22.166 nelle ultime ventiquattro ore.
In questi giorni si stanno studiando nuove soluzioni per arginare possibili nuovi focolai. Dopo la vicenda del manager vicentino, rientrato dalla Serbia, che ha rifiutato di farsi curare nonostante fosse positivo, Il ministro della Salute Roberto Speranza sta vagliando la possibilità di imporre il Tso (trattamento sanitario obbligatorio) a chi continua ad uscire pur avendo i sintomi del virus: se necessario, si potrà provvedere anche al trasferimento negli “alberghi sanitari” per le persone che non possono garantire l’isolamento domiciliare. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, illustrando la sua nuova ordinanza, si rivolge al governo: “Chiedo che a livello nazionale si possa portare al penale la violazione dell’isolamento fiduciario anche del negativo – e continua – Mi aspetto che sul ricovero coatto si provveda, e ne ho parlato con il ministro Speranza, a trovare la modalità con un decreto, in maniera che i sanitari decidano se provvedere all’isolamento fiduciario in casa, e se il caso è grave, di fare in modo di evitare di disperdere il virus sul territorio”.
Oltre a ciò, è stato disposto il tampone in aeroporto per chi arriva in Italia dagli Stati non aderenti all’accordo di Schengen, vista la preoccupazione che desta la situazione al di fuori dei confini europei. E mentre a Parigi il Louvre riapre al pubblico e anche a Pechino si ritorna alla normalità, altri luoghi del mondo sono in serie difficoltà: con circa 25mila casi e 613 decessi nell’ultimo giorno, l’India adesso si attesta come il terzo paese più colpito al mondo, dopo gli Stati Uniti e il Brasile. Infine l’Australia è costretta a tornare in lockdown: nel Down Under State sono oltre 6 milioni le persone chiuse in casa dopo un’impennata di casi a Melbourne.
In tutto nel mondo si registrano oltre 11 milioni i casi e 534mila morti.