Il Decreto Rilancio tende la mano alle famiglie con una serie di provvedimenti che includono incentivi e bonus, da quello per le baby sitter agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni.
Le famiglie, ancora alle prese con le scuole chiuse fino a settembre, avranno diritto a usufruire del bonus baby sitter, che raddoppia da 600 euro a 1.200 euro per figli di età inferiore ai 12 anni, limite che si annulla in caso di figli disabili. Lo stesso bonus può essere usato anche per pagare centri estivi o simili. Le famiglie con redditi fino a 36 mila euro avranno anche un’ulteriore detrazione di 300 euro. Viene confermato il congedo parentale retribuito al 50% per i genitori con figli “di età non superiore ai 12 anni”, sino al 31 luglio, per un massimo di 30 giorni, siano essi continuativi o frazionati.
I genitori, inoltre, potranno continuare a lavorare in smart working, «fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID–19, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali», si legge all’articolo 96 del decreto.
Il dl Rilancio prevede anche un aumento del Fondo per le politiche della famiglia e destina, per l’anno 2020, una quota delle risorse ai comuni per finanziare iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte al potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni.
Tra gli incentivi del dl ci sono quelli green, da quelli per la mobilità di 500 euro per bici e monopattini, al rafforzamento di ecobonus e sismabonus, al 110% se i lavori consentiranno un salto di due classi di efficienza. Per la mobilità invece arrivano anche rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e fondi per le aziende del trasporto locale.
E per incentivare il turismo in Italia, viene introdotta la tax credit vacanze, un buono fino a 500 euro per le famiglie con Isee fino a 40 mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse. Il credito sarà utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare e sarà di 500 euro per ogni nucleo familiare con figlio a carico, di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.