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HomePolitica Da oggi inizia la fase 2: ripartono 4,4 milioni di italiani. Nuove misure in vigore

Da oggi inizia la fase 2
Nuove misure in vigore
per 4,4 milioni di italiani

Conte invita i cittadini alla prudenza

Sì ad attività sportive e spostamenti

di Camilla Canale04 Maggio 2020
04 Maggio 2020

Coronavirus Covid 19: fase 2 viaggiatori in attesa delle partenze per le frecce per il sud italia presso stazione di Porta Nuova . Torino 04 maggio 2020 ANSA/TINO ROMANO

Inizia da oggi la “fase due”, con minori incombenze per i cittadini ma maggiori responsabilità. Riprende l’attività lavorativa in fabbriche e uffici per 4,4 milioni di italiani. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, invita la popolazione all’autodisciplina per evitare di “sperperare in pochi giorni quello che abbiamo faticosamente guadagnato in 50 giorni”. In una circolare del Ministero dell’Interno inviata ai Prefetti vengono illustrate le nuove misure in vigore su tutto il territorio nazionale.

Sono possibili gli spostamenti?
Sì a determinate condizioni. I cittadini possono muoversi nella propria regione per esigenze lavorative, motivi di salute e per incontrare i congiunti. In tutti i casi, è necessario rispettare il divieto di assembramento e il distanziamento di almeno un metro. Chi è fuori dalla regione può fare rientro presso il proprio domicilio ma non potrà tornare indietro, se non per motivi di salute o di lavoro. Non è consentito lo spostamento nelle seconde case, se non per interventi di manutenzione. In Campania, Basilicata, Molise, Puglia chi torna deve rispettare una quarantena di 14 giorni. La Sicilia ha vietato i rientri.

Quali attività produttive possono riprendere a lavorare?
Il decreto amplia le attività produttive e commerciali consentite: riparte l’attività manifatturiera, il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso. Sospese, invece, attività commerciali al dettaglio diverse da quelle autorizzate. Non sarà necessaria una comunicazione preventiva per le aperture ma si introduce un sistema di controllo sull’osservanza delle prescrizioni.

Sono consentite l’attività motoria e le passeggiate nei parchi pubblici?
Sì, è possibile accedere a parchi, ville e giardini pubblici. Sono chiuse, invece, le aree giochi per i bambini. L’attività motoria è consentita purché si mantenga il distanziamento di almeno due metri. Si può andare in bici e allenarsi individualmente anche nei centri sportivi. Gli atleti professionisti potranno riprendere gli allenamenti a porte chiuse.

Si potrà andare in ristoranti, pub e gelaterie?
No. Pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie rimangono chiusi al pubblico ma potranno servire a domicilio e consegnare cibo da asporto. Vietato, però, consumarlo nelle vicinanze.

È necessario esibire l’autocertificazione?
Sì. È in vigore un nuovo modulo ma si può utilizzare anche il precedente. I lavoratori però devono esibire solo il tesserino o la lettera dell’azienda. Sarà necessario compilare un modulo per giustificare visite mediche e quelle ai congiunti. Per tutelare la privacy, dovrà essere indicando il grado di parentela, ma non l’identità della persona che si va a visitare.

Le mascherine e i dispenser sono obbligatori?
Sì. Rimane obbligatorio indossare la mascherina dai 6 anni in su, quando non si può mantenere la distanza. Anche sui mezzi pubblici, negozi e quando si incontrano i congiunti. Devono indossarla anche i lavoratori degli esercizi commerciali, i clienti e coloro che partecipano ai funerali. In Lombardia e Veneto obbligatorie anche all’aperto. Gli erogatori per i disinfettanti devono trovarsi all’ingresso di uffici e aziende e nei negozi, vicino alle casse.

 

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