NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEconomia Mercati, aperture positive per tutte le borse europee. Tonfo prezzo petrolio Usa

Mercati, aperture positive
per tutte le borse europee
Crollo del petrolio Usa

Proseguono i ribassi sulla benzina

Eni taglia di 1 centesimo il prezzo

di Camilla Canale27 Aprile 2020
27 Aprile 2020

Persone con mascherine per proteggersi dal Coronavirus in piazza affari davanti all'ingresso della Borsa a Milano, 24 gennaio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Avvio di gran passo per le Borse europee sulla scia delle decisioni di molti paesi che pianificano un allentamento del lockdown e una graduale riapertura con una riduzione dei contagi e delle vittime per il Covid-19.

Francoforte guadagna il 2,08% con il Dax a quota 10.551 punti. Parigi sale dell’1,97% mentre Londra registra un +1,5% con il Ftse 100 a 5.840 punti.

Rialzo anche per le borse italiane con lo spread in netto calo a 220 punti base, mentre il Ftse Mib segna un +2,3% a 17.245 punti. Positiva anche Piazza Affari. Volano Unicredit (+4%) e Intesa Sanpaolo (+3,75%) che oggi riunisce l’assemblea per l’aumento di capitale per l’ops su Ubi (+3,76%).

I mercati azionari europei sono vivaci sulla scia dell’andamento positivo delle Borse asiatiche. La Borsa di Tokyo, infatti, ha avviato la prima seduta della settimana con segno positivo in attesa dell’esito della riunione della Banca centrale del Giappone (Boj), con il probabile annuncio di un’ulteriore espansione della politica monetaria accomodante per fronteggiare l’emergenza della pandemia. Il Nikkei avanza dello 0,87%. Anche la Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng segna in avvio un rialzo dello 0,84%.

I prezzi del petrolio Usa segnano, invece, un nuovo tonfo nelle contrattazioni del mattino sui mercati asiatici, scontando i rinnovati timori sulla capacità di stoccaggio nel mezzo del crollo della domanda con la pandemia del Covid-19 e malgrado il taglio della produzione avviato dai principali player. Il benchmark americano West Texas Intermediate (Wti) cede il 9,3%, a 15,36 dollari al barile, mentre il Brent, il benchmark internazionale, accusa una limatura del 3,2%, a 20,75.

Eni ha tagliato di 1 centesimo il prezzo raccomandato del diesel mentre i prezzi praticati sul territorio continuano a calare recependo gli ultimi tagli delle compagnie. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è 1,406 euro al litro (rispetto a 1,415 di venerdì), con i diversi marchi compresi tra 1,394 e 1,425 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,297 euro/litro (venerdì 1,306), con le compagnie posizionate tra 1,292 e 1,316 euro/litro.

Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è 1,561 euro/litro (venerdì 1,569), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,524 e 1,627 euro/litro, mentre per il diesel la media è di 1,454 euro/litro (1,462 il livello rilevato venerdì), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,421 e 1,516 euro/litro. Infine, il Gpl va da 0,592 a 0,608.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig