Gli Stati Uniti sono sempre più spaccati, tra volontà di riapertura e ritorno al lavoro e necessità di chiusura per limitare il contagio da Coronavirus. In mezzo Donald Trump, che prova a tenere coperti entrambi gli schieramenti per non scontentare nessuno, con l’occhio sempre puntato alle prossime elezioni presidenziali. La coperta del presidente però comincia a diventare sempre più corta, con l’economia in caduta e la diffusione del virus che invece sale ancora verso il picco epidemiologico.
Gli indicatori raccontano di un Paese che nel secondo trimestre del 2020 subirà una contrazione del Pil del 34,5% e del 5,2% su base annua (fonte Standard&Poor’s). Nelle ultime cinque settimane gli americani che hanno chiesto i sussidi di disoccupazione sono stati 26,4 i milioni e secondo gli economisti ad aprile un americano su cinque potrebbe ritrovarsi senza lavoro. Numeri che gli Stati Uniti non conoscevano più dai tempi della Grande Depressione. L’amministrazione prova a tamponare l’emorragia e ieri la Camera ha approvato un maxi piano da 484 miliardi di dollari da destinare alle Pmi e agli ospedali. La fine della crisi arriverebbe soltanto nel 2021, troppo tardi per Trump, che ha puntato forte negli ultimi quattro anni sui numeri eccezionali dell’economia americana, in vista della rielezione.
Nei giorni scorsi, in molti stati dell’Unione sono montate proteste per la ripresa delle attività, spinte dai movimenti della destra repubblicana e supportate da alcuni governatori, come quelli di South Carolina, Florida, Tennessee e Georgia. Anthony Fauci, il super consulente sanitario della presidenza, ha confessato a Trump che non potrebbe dare il suo sostegno per la riapertura di fronte ai giornalisti. Per questo, il tycoon ha dichiarato che, nonostante i progressi, le misure di distanziamento sociale potrebbero durare fino all’estate.
Una retromarcia di buon senso, subito però rimpiazzata da un passo falso, proponendo in conferenza stampa di iniettare candeggina nei corpi degli americani e colpirli con raggi ultravioletti per uccidere il Covid: “Vedo che il disinfettante uccide il virus in un minuto. C’è un modo per fare qualcosa del genere all’interno dei pazienti, con un’iniezione? Potremmo colpire il corpo con un gran numero di ultravioletti o una luce molto potente. Lo testeremo, no?”. L’intervento ha scatenato immediatamente una pioggia di polemiche, con molti esperti che definiscono “irresponsabile e pericoloso” il suggerimento di Trump perché potrebbe spingere qualcuno a provare a iniettarsi il disinfettante in casa per conto proprio.