Si attende per la fine di questa settimana il programma della “Fase 2”, che gli italiani sono desiderosi di conoscere dopo oltre 40 giorni di forzato stop. Un nodo cruciale, soprattutto per quanto riguarda Roma e Milano è quello dei trasporti, che avrà bisogno di particolare attenzione nella, seppur graduale, ripresa delle attività. “Il problema più grosso che stiamo trattando anche ai tavoli specifici è quello del trasporto pubblico”, spiega il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: nel suo intervento al programma di Rai 3 Cartabianca ha chiarito che “in azienda si possono far adottare e rispettare certe regole, su un treno e in metropolitana la cosa diventa più complicata; è lì che chiederemo un aiuto al governo, perché se devo far viaggiare lo stesso numero di persone anziché su un treno, su tre treni, i costi triplicano e avremo necessità di avere un aiuto in quel senso”.
Sarà importante evitare le ore di punta e si studiano alcuni sistemi di limitazione dei posti sui mezzi pubblici, ad esempio viaggiare solo seduti e attuare misure di distanziamento alle fermate. Ma non solo: si pensa anche a incentivare altri tipi di mezzi di trasporto, ad esempio le biciclette e i monopattini. Parola tabù: automobile privata.
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ai microfoni di Radio Cusano, ha assicurato che “nella ripresa, per evitare che le nostre città siano invase dalle auto, stiamo lavorando su alcune direttrici comuni: privilegiare per chi può il trasporto attraverso mezzi come le bici o i monopattini”. La prima cittadina poi sottolinea che si sta lavorando “per realizzare rapidamente delle corsie ciclabili. Abbiamo chiesto al Governo di riaprire velocemente i negozi di biciclette. Vogliamo incentivare la mobilità dolce anche incentivando l’acquisto di bici elettriche. Dobbiamo scoraggiare il traffico privato perché, pur rimettendo a regime il trasporto pubblico, rischiamo di essere invasi dalle auto”. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, invece, Virginia Raggi ha spiegato: “Stiamo programmando dei conta-passeggeri, stiamo lavorando con alcuni operatori telefonici per avere, in maniera anonima, dei dati di traffico e aumentare le corse sulle linee più frequentate”.
Anche il comune di Milano sta prendendo in considerazione l’ampliamento della rete delle piste ciclabili in attesa della riapertura, e sta incentivando l’utilizzo di biciclette e monopattini elettrici. All’ombra del Duomo poi è allo studio l’attuazione di un sistema per controllare gli ingressi nella stazione della metropolitana, che bloccherà gli accessi appena raggiunta una certa capienza consentita. Si pensa anche a cerchi disegnati sul pavimento dei vagoni della metropolitana, dei bus e dei tram, per delineare la distanza da mantenere tra una persona e l’altra.