Si ferma lo sport, completamente, in tutto il mondo e in tutte le sue forme. I due grandi eventi sportivi previsti per il 2020 sorso stati rimandati a causa dell’emergenza legata al Covid-19: gli Europei di calcio itineranti e le Olimpiadi estive di Tokyo. E il Cio ha già ufficializzato che il rinvio è di un anno esatto, dal momento che l’evento più atteso è stato posticipato alla finestra compresa tra il 23 luglio e l’8 agosto 2021.
Per la prima volta nella storia i giochi Olimpici estivi si terranno in un anno dispari, seguiti poi da quelli invernali nel 2022. Sono state fissate anche le date delle Paralimpiadi (dal 24 agosto al 5 settembre). La ripresa del campionato di calcio di serie A poi sembra ancora lontana, anche se Uefa e Lega continuano a lavorare, anche per preservare i diritti televisivi, che rappresentano il 75% degli utili delle principali società.
Formula 1 e MotoGp. Cancellati o rinviati molti Gran Premi di Formula1, il Campionato Mondiale non inizierà prima del 14 giugno. Ma non c’è alcuna certezza sul famoso campionato automobilistico, che potrebbe concludersi a fine dicembre. Rinviato anche il Mondiale di MotoGP, che sarebbe dovuto partire il 3 maggio, con il Gran Premio di Spagna. Proverà a ripartire a giugno, come la Formula1. Virus permettendo.
Ciclismo. Rinviato il Giro d’Italia, si proverà invece a correre il Tour de France, che dovrebbe partire il 27 giugno; confermata la Vuelta di Spagna a partire dal 14 agosto. La sospensione delle Classiche Monumento del ciclismo (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi) potrebbe durare fino a giugno. Possibile slittamento anche dei Mondiali, previsti a fine settembre.
Tennis. Fermo fino al 6 giugno, in attesa di notizie riguardo a Wimbledon, torneo fissato tra il 29 giugno e il 12 luglio, che va però verso la cancellazione. Il Roland Garros di Parigi è stato posticipato al periodo compreso tra il 20 settembre e il 4 ottobre, subito dopo gli Us Open. La Coppa Davis, invece, si giocherà a novembre.
Rugby. Bisognerà recuperare alcuni match del trofeo del “Sei Nazioni” annullati in primavera: tra questi anche tre partite dell’Italia. Intanto, la Federazione ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019-2020, stabilendo la mancata assegnazione del titolo di campione d’Italia previsto dai regolamenti e, al contempo, la cancellazione di tutti i verdetti relativi a promozioni e retrocessioni.