Alle 3:49 ora italiana, le 14:49 in Russia, è stata registrata una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.5 al largo della penisola russa della Kamchatka.
L’epicentro del fenomeno sismico si troverebbe vicino all’estremità nord-orientale dell’isola giapponese di Hokkaido, al largo delle isole Curili, arcipelago appartenente alla Confederazione Russa.
Secondo l’istituto geofisico statunitense Usgs, l’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 59 chilometri. Un’altra agenzia americana, la US National Weather Service, ha anche segnalato un possibile rischio tsunami per la costa occidentale degli Stati Uniti, dall’Alaska fino alla California.
Situate tra l’estremità nord-orientale dell’isola giapponese di Hokkaido e la penisola russa della Kamchatka le 56 isole Curili costituiscono un arcipelago che separa il mare di Ochotsk dal Pacifico settentrionale. Le isole di Curili sono anche note per essere teatro di frequenti e potenti terremoti. Il Giappone contesta alla Russia il dominio su questo arcipelago che appartiene però all’ex Unione Sovietiva dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.