Ieri la Dea, Drog enforcement administration, l’agenzia antidroga degli Stati Uniti, assieme al Dipartimento della Giustizia, ha reso nota la notizia dell’arresto di 250 persone del cartello Jalisco Nueva Generacion (Cjng). Si tratta di una delle più potenti organizzazioni criminali del Messico: la quinta per pericolosità del mondo, almeno stando a quanto dicono dagli Usa.
Una retata nella notte ad opera di agenti in borghese e in divisa. Questo è solo l’ultimo atto dell’Operazione “Project Python”, che in sei mesi ha portato a 750 arresti, al sequestro di 20 tonnellate di droga e 22 milioni di dollari.
Ultimo atto sì, ma non quello decisivo. In una nota diramata da Washington, il governo degli Stati Uniti ha messo sul piatto una ricompensa da 10 milioni di dollari per chi dovesse fornire informazioni che porterebbero alla cattura del numero uno del cartello, considerato uno degli uomini pericolosi al mondo. Si tratta di “El Mencho”. Così viene chiamato negli ambienti Nemesio Oseguera Cervantes.
Opera con la sua organizzazione in 24 dei 32 stati messicani, la sua forza è aumentata proprio dopo l’arresto del suo rivale numero uno: Joaquín Archivaldo Guzmán Loera – El Chapo. Quest’ultimo dal 2016 si trova in prigione in Colorado e ha lasciato il suo cartello di Sinaloa senza un capo. Così El Mencho, ora, agisce quasi indisturbato in Messico.