“Un día sin nostras”, un giorno senza di noi. Questo lo slogan delle donne che hanno sfilato per Città del Messico domenica e ieri si sono astenute dal lavoro per protestare contro l’aumento della violenza di genere del Paese. Si tratterebbe di una vera e propria emergenza. Secondo i conteggi ufficiali, ogni 24 ore scompaiono dieci messicane e solo nel 2020 i casi accertati di femminicidio sono 254. Inoltre, l’impunità rasenta il 90%. Gli assassini di donne sono aumentati del 137% negli ultimi anni.
México tiene una deuda pendiente con los #DerechosHumanos de niñas y mujeres, con un alarmante incremento de violencia de género y un muy significativo número de casos que han culminado en feminicidios y otras formas de violencia. pic.twitter.com/zrefYjNqhx
— CNDH en México (@CNDH) March 10, 2020
Questi dati allarmanti avrebbero infiammato le proteste. Il giorno della Festa delle Donne, secondo le stime delle attiviste, sono scese in piazza decine di migliaia di donne e circa due milioni si sono astenute dal lavoro lunedì, incoraggiate anche dal presidente Andrés López Obrador.
📹 El grito del 8 de marzo | Crónica #8M2020 #DiaInternacionalDeLaMujerhttps://t.co/gYQV9eS8IF
— REFORMA (@Reforma) March 9, 2020
L’impunità è una delle ragioni per cui gli uomini continuano ad accanirsi sulle donne. Il caso di Abigail, una studentessa di legge di 20 anni, trovata straziata in casa la mattina dell’11 settembre 2016. La sera prima era stata vista insieme a tre ragazzi. Nell’appartamento sono stati trovati vestiti sporchi di sangue, condom, e tracce di dna ovunque, eppure i tre sono stati presi dalle autorità ma poi rilasciati.
Altri due casi hanno scatenato proteste in Messico durante le ultime due settimane. Ingrid Escamilla, ragazza di 25 anni, è stata assassinata e scuoiata dal suo partner nella casa che condividevano. Le immagini sono state divulgate dai media messicani. Solamente due giorni dopo, una bambina di sette anni, Fatima è stata rapita e uccisa. Il suo corpo il 15 febbraio è stato trovato in alcuni sacchetti di plastica.