Continua a crescere il numero di contagi da coronavirus: sono ormai più di 114mila i casi registrati in tutto il mondo, con 4.026 decessi e 64.043 persone guarite. I Paesi colpiti sono più di cento: l’Organizzazione mondiale della Sanità non ha ancora dichiarato la pandemia, ma “la minaccia che lo diventi è molto reale”.
Se i contagiati aumentano in giro per il globo, in Cina però si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Il bollettino giornaliero segna infatti il record minimo di morti di coronavirus: “appena” 19, 21 in meno rispetto al giorno precedente (in totale sono 3.024 morti, su 80.756 casi). Tra questi decessi, 17 sono avvenuti nella città di Wuhan, epicentro dell’epidemia. La situazione più rosea ha permesso al presidente cinese Xi Jinping di visitare per la prima volta dall’inizio del contagio la regione dello Hubei e la città epicentro dell’epidemia.
I casi sono in calo anche nell’altro grande focolaio asiatico, la Corea del Sud (terzo paese per contagi dopo Cina e Italia): sono 131 i casi, la metà rispetto ai giorni precedenti.
Nel resto del mondo il numero di contagi invece non si ferma. In Europa tutti i paesi segnalano almeno un caso: le persone infettate sono oltre 15mila, mentre i morti sono più di 500 (463 in Italia). Registrano ormai più di mille casi Francia (1.412), Spagna (1.231) e Germania (1.224). Anche per questo la commissaria alla Salute dell’Unione Stella Kyriakides ha invitato gli stati membri a “concentrarsi sugli sforzi per contenere il virus, soprattutto dove ci sono pochi casi”.
Sono ancora meno di mille (755) invece i contagi negli Stati Uniti. A Washington, mentre il presidente Donald Trump continua a minimizzare gli effetti della malattia, si lavora per contenere i danni all’economia. “Gli Usa, economicamente, sono i più resilienti del mondo, e siamo stati rafforzati dal programma del presidente portato avanti in questi anni”, ha detto ieri – giorno in cui Wall Street ha subito un crollo analogo a quello che ha portato allo scoppio della crisi del 2008 – il segretario al Tesoro Steve Mnuchin.